Vorrei dimagrire mangiando di più!  E’ possibile?

Vorrei dimagrire mangiando di più! E’ possibile?

Secondo un recente lavoro pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine, circa il 30% della popolazione mondiale risulta essere in condizioni di sovrappeso e/o obesità. Le popolazioni in questione fanno parte prevalentemente dei paesi industrializzati Occidentali.

L’obesità e l’eccesso di peso rappresentano oggi una delle maggiori problematiche sanitarie moderne, in quanto sono strettamente associate all’insorgenza di patologie croniche come diabete di tipo 2, cardiopatie, tumori e patologie.

Alle abitudini alimentari scorrette si aggiungano stili di vita errati, uso di alcool e fumo, inquinamento ambientale, abuso di farmaci e soprattutto sedentarietà e la mancanza costante di attività fisica giornaliera.
L’alimentazione odierna è ricca di zuccheri raffinati, di sale, di grassi saturi e grassi insaturi idrogenati, cibi industriali ricchissimi di calorie ma poveri da un punto di vista nutrizionale.
Si mangia per saziarsi, non per nutrirsi.
L’uomo occidentale del 2000 ha perso del tutto l’istinto primordiale del sapere cosa, come e in che quantità mangiare.
Troppo sale, troppi zuccheri, tanti grassi qualitativamente scarsi e un eccesso di proteine; a questo di aggiunga l’introduzione tramite il cibo di pochissime fibre, poche vitamine e pochi sali minerali, frutta e verdura ridotte soltanto a mero contorno se e quando capita, ed ecco apparire il quadro di un uomo che si predispone da sé a rischi enormi di patologie croniche multifattoriali, ahimè, oramai tristemente famose (diabete, tumori, malattie neurodegenerative, sindrome metabolica, ipercolesterolemia, dislipidemie, ipertensione arteriosa, ictus, infarti e via dicendo).

fotocibo

Ciò che differenzia in effetti i cibi raffinati industriali dai cibi naturali assunti nella loro integralità è il loro elevato contenuto calorico oltre che l’aggiunta di additivi e conservanti chimici. Risulta scontato che l’eccessiva introduzione calorica tramite questi alimenti sia associata ad un inequivocabile aumento di peso nel tempo.

Mi permetto di farvi notare una cosa. Nel valutare un alimento non basta attenersi esclusivamente alle calorie in esso contenute. Basti pensare alla frutta secca, un cibo naturale, molto calorico è vero, ma che possiede al contempo proprietà nutrizionali eccellenti, un alto contenuto proteico di qualità, grassi insaturi necessari all’uomo quali Omega 3 ed Omega 6, un discreto quantitativo minerale e vitaminico, e una buona concentrazione di fibre. In questo caso il consumo della frutta secca in quantità moderate è associato non solo al mantenimento del giusto peso corporeo, ma anche ad una minore incidenza di patologie cardiovascolari e di patologie neurodegenerative.

Si può dimagrire mangiando di più?

La risposta è SI, e adesso sappiamo che dipende in larga parte dagli alimenti e dalla loro densità energetica. Saper scegliere il cibo sano e più idoneo al nostro organismo sembra cosa giusta e facile; in realtà molto spesso è pura utopia, fondamentalmente perché è difficile, se non impossibile, cambiare le abitudini acquisite nel corso di una vita.
Fino a poco tempo fa il dibattito sulla corretta alimentazione verteva sulla quantità degli alimenti da assumere, su quanti grammi di carboidrati e proteine o lipidi fosse giusto introdurre quotidianamente; oggi l’idea alla base della corretta nutrizione umana sta cambiando per fortuna, e anziché concentrarsi in modo univoco sulle quantità di alimenti, si punta molto più sulla qualità degli stessi e su quello che contengono in termini nutrizionali.
In pratica è plausibile, anzi direi possibile, pensare di dimagrire, mangiando ogni giorno carboidrati, grassi insaturi di natura vegetale, frutta e frutta secca.
Il vecchio paradigma alimentare sta cambiando, e noi con esso.
In uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori hanno dimezzato l’introito calorico da 3000 Kcal a 1500 Kcal su 20 pazienti obesi e normopeso riducendo unicamente la densità calorica degli alimenti e lasciando invariate le porzioni. In poche parole alimenti ricchi di zuccheri, carne e formaggi sono stati sostituiti con legumi, verdura e frutta.
I risultati hanno evidenziato come dopo 21 giorni fossero stati persi in media 5 Kg e, nello stesso tempo, i partecipanti mangiavano di più impiegando il 30% in più del tempo rispetto a prima nel terminare i pasti.
Nutrirsi di cereali integrali, ricchi di fibre, proteine e zuccheri complessi, verdure e frutta in quantità, legumi, semi oleosi ed oleaginosi...e perché no? ogni tanto anche un dolcino, è un modo semplice, gustoso, naturale e realizzabile dalla maggior parte delle persone per cambiare abitudini alimentari e guadagnare in salute.
Se ci pensate un attimo questo tipo di alimentazione alla fin fine, altro non è che, né più né meno, la vera, reale Dieta Mediterranea così come era intesa dai nostri nonni 50 anni fa; un’alimentazione sana, naturale, che privilegiava i prodotti della Terra, che non contemplava l’uso di prodotti raffinati industriali (a onor del vero fino a 50/60 anni fa la grande industria alimentare non era presente così come lo è adesso), un’alimentazione basata giornalmente su cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta e verdura a volontà…mentre il resto degli alimenti veniva occasionalmente portato in tavolo, quando e se capitava.
Tutto qua.
Non vi sembra miracoloso? E certamente l’aspetto più bello, più affascinante sta nel fatto che basta provare.
Provate, osate, buttatevi a capofitto nello splendido mondo dei cibi naturali, senza conservanti e additivi chimici aggiunti, della frutta fresca piena di zuccheri naturali, dei cereali integrali ricchi di gusto e di fibre, dei legumi ricchissimi di proteine e antiossidanti.
Depuratevi. 
E dopo aver “assaggiato” la Salute sulla vostra pelle coi cibi più adatti ed idonei all’alimentazione umana, provate a tornare indietro…scommettiamo che non abbandonerete più questo “nuovo” modo di alimentarvi e stare in salute??

secondafotocibo

 


Stampa   Email